Rinnovarsi e rigenerarsi

12 giugno 2015

collage gigi
La mia più grande soddisfazione oggi non è solo il fatto che farò l’Assistant Coach a Walter Zenga in una squadra blasonata come la Samp, ma che tutto è accaduto perché la cosa l’ho cercata e voluta fortemente.
In questi due anni ho girato il mondo e fatto esperienze che mi hanno arricchito sotto ogni punto di vista.
Quante volte ho visto il mio futuro nel modo in cui ora lo vivrò.
Questa è una filosofia di vita che mi ha sempre accompagnato. Tutto quello che ho ottenuto l’ho voluto e ho fatto di tutto per ottenerlo.
Ho sempre pensato positivo e mi sono mosso di conseguenza.
L’aggiornamento e il miglioramento quotidiano sono stati la base della mia vita.
La cosa che mi inorgoglisce di più è che sono “sempre” stato “cercato” perché ho sempre “dimostrato” qualche cosa che potesse generare una proposta.
Erano due anni che mi balenava questa idea, come nel football americano, di mettere a disposizione la mia esperienza ad un tecnico di qualità e con una concezione del calcio proiettata nel futuro, senza timori, per allenare la fase difensiva di una squadra.
Mi sento come se iniziasse per me una nuova vita nel lavoro che ho amato e vissuto per 45 anni.
Rinnovarsi e accettare scommesse nuove dovrebbe essere il principio di ogni uomo che vuole bene a se stesso.
Io sono l’esempio che tutti possono realizzare i propri desideri, nel campo in cui si sentono più adatti, spostando costantemente la propria linea di arrivo sempre più avanti.
Sapendo anche che non ti regalerà niente nessuno e che tutto quello che otterrai sarà solo il frutto della tua competenza, passione e voglia di arrivare.
Mi sento come il primo giorno che mi hanno detto “lascia il lavoro che ti paghiamo (meno che a fare a l’operaio) noi” avevo 18 anni e iniziavo a fare il professionista nel Brescia Calcio.

Gigi Cagni