RESPECT!


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Eccoci di nuovo con esoneri e situazioni indecifrabili e poco consone, secondo me, per ritornare ad essere un calcio appetibile e in linea con quello che accade in Europa.

Vogliamo proprio farci del male e continuare una caduta, tecnica, senza rete? Bene, diciamolo che così saremo pronti al disastro.

Non voglio criticare i presidenti per gli esoneri perché è un loro diritto e, quindi, facciano quello che vogliono, ma voglio mettere in risalto il fatto che la figura dell’allenatore, negli ultimi 15 anni, è stata delegittimata.

Per quello che è accaduto penso proprio che si ritenga, da parte dei dirigenti della maggior parte delle squadre di qualsiasi categoria, che la figura dell’allenatore non sia importante.

Lo si vede, non soltanto durante i campionati con gli esoneri, ma all’inizio nella scelta che avviene con parametri abbastanza discutibili (chi costa meno, quelli che accettano tutto quello che gli viene detto dalla società, l’amico dell’amico dell’amico o, addirittura nei dilettanti, chi porta lo sponsor e quindi danaro) tanto se va male lo cambiamo.

La cosa che stupisce di più è che nelle loro aziende non la pensano così e se vogliono avere successo devono prendere il meglio nel loro staff dirigenziale.

Anche nel regolamento calcistico la partita non può iniziare senza il medico in panchina ma senza l’allenatore sì.

Forse c’è qualche cosa che si deve fare per riequilibrare tutto il sistema visto che non mi sembra le cose stiano andando benissimo.

Penso, invece, che l’allenatore sia molto più importante oggi che anni fa quando, in campo, c’erano giocatori di grande personalità che facevano i “I VICE ALLENATORI” e aiutavano, soprattutto, nei momenti di difficoltà.

Non sono l’avvocato della categoria ma uno che ama il calcio e quindi il suggerimento è: tornate a scegliere il vostro Mister per capacità e curricula adatto alle vostre esigenze ma, ancor di più, sostenetelo sino a quando saranno i fatti, in modo indiscutibile, a farvi prendere decisioni drastiche.

Un’ ultima cosa “abbiate il coraggio di esonerare guardando in faccia la persona e non al telefono e, nelle dichiarazioni ufficiali, abbiate rispetto dell’uomo e della professione”.

Gigi Cagni

4 Responses to RESPECT!

  1. Fabio ha detto:

    Ha ragione mister, appoggio e condivido quanto da lei detto in merito al poco rispetto che spesso viene a mancare negli esoneri nei confronti della persona prima ancora che dell’allenatore. Il problema grande e’ a mio avviso, che spesso e volentieri a giudicare l’allenatore oltre che la persona ci sono dirigenti incompetenti, ignoranti nei rapporti interpersonali che si trovano ad occupare posizioni di responsabilità molto più grandi del reale valore umano e tecnico che invece dovrebbero mostrare all’interno di una società di calcio.

  2. overg50 ha detto:

    Verrò senz’altro e in bocca al lupo per la prossima stagione.

  3. Franco. ha detto:

    E quando Gigi Cagni in piedi s alzerà..allora vorrà dire che saremo in serie A!!!
    Mitico GIGI

  4. carlo1964 ha detto:

    Buongiorno Mister, sono Carlo da Piacenza. Per me e per noi piacentini rimarra’ solo il Gigi Cagni Mister con la M maiuscola, non l’allenatore in seconda. Condivido con lei quando dice rispetto, che ormai manca dappertutto, e dire in faccia all’allenatore che viene esonerato e perche’. Mister verra’ qualche volta a vedere il Piace in lega pro al Garilli? La aspettiamo a braccia aperte!

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