Il mio Staff

9 novembre 2009

Per completezza d’informazione voglio presentarvi anche i miei due collaboratori con cui, tramite questo blog, potrete interagire e fare domande specifiche riguardanti i loro ruoli e quindi le conoscenze delle materie di cui si occupano nell’ambito dello Staff. Tengo a precisare che un’ allenatore senza dei collaboratori validi e professionali, oltre che a giocatori con buone qualità tecniche e una società forte, non potrebbe vincere niente. Per quanto riguarda la preparazione fisica è da 20 anni al mio fianco il Prof. Alberto Ambrosio con cui ho iniziato nella primavera del Brescia. Profondo conoscitore dei mezzi per sviluppare al meglio tutti i tipi di forza che vengono utilizzati dal calciatore nella gare e per tutto il periodo del campionato (se volete conoscere meglio le sue teorie e lo sviluppo di esse, leggete il libro in vendita in internet andando sulla bacheca del blog). L’altro importante collaboratore è Fabrizio Lorieri, allenatore specifico dei portieri e consigliere tattico. A questo punto però, non posso dimenticare in questa presentazione, colui che ha fatto lo stesso ruolo di Lorieri per 15 anni permettendomi di arrivare a grandi successi soprattutto a Piacenza e cioè GianNicola Pinotti che, con grande onestà professionale quando ha capito di non riuscire più a reggere lo stress di questo mestiere si è ritirato consigliandomi  come successore Lorieri. Vi posso assicurare che è stata una fortuna  potere lavorare con queste persone che sono state determinanti non soltanto per la riuscita nei successi sportivi ma anche per la mia crescita come uomo.

Gigi Cagni


“Ospite” dal Pep

4 novembre 2009

. . . . Finale di CHAMPIONS a Roma, Manchester Utd-Barcellona, come sempre, solo a guardare l’incontro (preferisco così perchè i commenti continui, vedendo le partite con altri, mi danno fastidio specialmente quando ho l’esigenza di guardare la gara come lavoro, a meno che non ci sia mio figlio, che mi conosce benissimo e che parla solo alla fine del primo tempo e nell’analisi finale) che è stato degno delle aspettative ma magari non nel pronostico visto che la favorita non era certamente la squadra di Guardiola. Fatta la premessa vengo a descrivere la conseguenza di quello che è stato il mio pensiero e la mia emozione più forte alla fine dell’incontro: SONO ALLA PRESENZA DI UNO DEI PIU’, SE NON IL PIU’, BRAVO ALLENATORE DEL MONDO. Questa considerazione è stata istintiva per quello che avevo visto e cioè la sua bravura nella preparazione tattica della gara ma,sopratutto,della lettura della gara stessa “DURANTE” che è la dote migliore per un allenatore. Aggiungo che mi ha anche impressionato lo stile di stare in piedi nell’area tecnica senza fare atti inconsulti e senza isterismi con gli arbitri ma solo per dare consigli, o ordini, conforme a quello che serviva.Pep Guardiola E’ scattato in me il desiderio di conoscerlo e vedere come lavora, così, 15 gg fa con i miei due collaboratori, siamo andati a Barcellona per constatare se il mio istinto non mi aveva tradito. Siamo rimasti 4gg che hanno compreso, la gara vinta con il Saragoza per 6 a 1, e i due giorni successivi in cui ha fatto anche la preparazione tattica della partita del mercoledi di Coppa del Re.Non voglio dilungarmi troppo perche questo è il primo approccio con quello che potrebbe diventare una grande opportunità per me e cioè: INTERAGIRE ATTRAVERSO IL MIO BLOG PER PARLARE DELLA COSA CHE AMO PIU’ AL MONDO(escludendo la famiglia naturalmente)e cioè “IL CALCIO”.
Vedremo se quello che tutti mi dicono è vero e cioè che internet è il futuro.

A presto.

Gigi Cagni