Sampdoria

 

 

100 Responses to Sampdoria

  1. Cristian ha detto:

    Buongiorno Mister, come valuta azzeccata e sensata la scelta di Delio Rossi di proporre il 3-5-2 e soprattutto come vede la decisione di far giocare Palombo come difensore centrale?
    Ritengo che la Sampdoria con Krsticic, Obiang e Poli abbia un centrocampo dal valore tecnico, fisico e tattico da primi posti in classifica….Palombo e Gastaldello validi in difesa e Icardi può diventare una bella realtà..ieri altri bel movimento sul secondo gol; Obiang porta palla, Icardi effettua movimento verso il centro per poi immediatamente allargarsi orientandosi con il corpo verso la porta, passaggio preciso ed elegante di Obiang (mi piace molto lo spagnolo) e gol con un bel tiro dal basso verso l’alto, unico modo per far gol sul palo del portiere.
    Io lancerei nei tre difensori Mustafi e se si riuscisse a trovare in questo mercato un esterno sinistro giovane e valido, questa “nuova ” Samp la vedrei molto bene…..anche se domenica con il Milan non sono sicuro al 100% che Rossi riproporrà il 3-5-2, secondo me a seconda delle necessità e le partite la Samp passerà dal 3-5-2 al 4-3-1-2, che ne pensa?

  2. Cristian ha detto:

    Povera la mia Samp! Calendario difficile, infortuni importanti…allenatore che ancora non ho capito….a parte il fatto che non mi piaccioni gli juventini tutti presuntuosi, Ferrara vuole fare il 4-3-3 ma ha paura a giocare all’attacco, che senso ha voler fare il 4-3-3 se hai paura?

    • gigi ha detto:

      Troppo presto per giudicare. Adesso si vede se ha la personalità e le qualità per uscire da una situazione difficile.

      • Cristian ha detto:

        Sarà, però dopo 6 sconfitte consecutive ci si aspetta che qualcosa si inventi il buon Ferrara…tra le altre cose ritengo non positiva la cessione di Semioli…..Eder non mi sembra che in A possa essere molto costante…vedremo.

        • Cristian ha detto:

          E sono 7! Squadra impaurita imbottita di difensori….se si perdeva 4-0 non si poteva dire nulla…..come dice lei Mister forse questo è il momento di provare il 3-5-2…..i difensori ci sarebbero Gastaldello, Rossini e Costa con Mustafi e Castellini pronti di riserva….gli esterni penso che li possano fare De Silvestri ed Estigarribia con Berardi e Kristicic di riserva (forse Berardi è più difensore che fluidificante, però altri in rosa non ce ne sono), a centrocampo gli uomini ci sono da Obiang e Poli, a Maresca a Munari a Tissone e chissà se magari si possa dare una chance a Palombo….in attacco attualmente con Pozzi e Maxi Lopez out spazio a Icardi-Eder….che ne dice?

          • Cristian ha detto:

            ….se poi Ferrara intendesse portare avanti un 4-4-2 alla prossima sessione di mercato dovrebbe farsi dare dalla sua “Juve” Pepe e cercare un sostituto, magari tra D. Mannini che non è titolare a Siena e che alla Samp ha già recitato una parte importante oppure Sensibile potrebbe prendere Giorgi dal Palermo che non sta giocando ora che non c’è più Sannino…

            • gigi ha detto:

              Stai facendo,secondo me,un errore di concetto e cioè in situazioni di questo tipo la prima cosa da guardare sono il numero di gol subiti. Quello devi mettere a posto poi il resto.

            • Richi ha detto:

              Cambiate allenatore al più presto..ecco la ricetta per venirne fuori!! Con tutto il rispetto che ho per Ferrara io non lo trovo un allenatore capace, anzi, non ha fatto “gavetta” e si vede, specie in queste situazioni!! Iachini secondo me ha la giusta esperienza per tirarvi fuori. In bocca al lupo

          • gigi ha detto:

            Come ti ho detto sopra devi mettere a posto la fase difensiva. Hai tutti c.c.più di costruzione che di rottura.

            • giorgio pivotti ha detto:

              Sempre moduli e ancora moduli che per me sono un po’ fumo negli occhi per giustificare, criticare cose che non vanno quando si perde non solo nella Sampdoria che seguo anch’io.
              Bisogna venire alla sostanza e come dice mister Cagni parlare, analizzare la fase difensiva e il modo con il quale la si affronta e gli errori tattici commessi dai difensori a causa, per colpa della zona.
              Ieri i due gol evitabili del Palermo sono venuti perché sul primo c’è l’errore di Costa che invece di coprire in area concede spazio a Dybala sul cui tiro per giunta Gastaldello si gira; sul secondo l’errore è di Rossini che non marca Dybala per la linea, il fuorigioco mancato invocandolo alzando il braccio. Incredibile. Poi si finisce per perder di fila commettendo sempre gli stessi sbagli, errori individuali e di reparto non certamente imputabili al modulo prescelto

            • Cristian ha detto:

              L’esempio del 4-4-2 l’ho fatto perchè pare che Ferrara proverà questa soluzione, vedremo…altrimenti per cercare di migliorare in fase difensiva credo che provare il 3-5-2 possa essere utile….per quanto riguarda l’allenatore, io avrei dato la possibilità a Iachini di continuare dopo la promozione.

  3. Cristian ha detto:

    Mister. ma cosa mi è andato a combinare a Genova, povera la mia Samp! Scherzo ovviamente, complimenti per la vittoria….come ha visto la Sampdoria? Troppi “galletti” non vanno bene in B? Non pare che si sia calata nella realtà….

  4. Cristian ha detto:

    In questo avvio di campionato dopo le difficoltà delle prime due partite, la Samp pare abbia trovato la via giusta. Ancora non riesco a valutare la scelta di Atzori, forse perchè la squadra è una vera corazzata che però, ancora sbanda in difesa……ha a disposizione un coppia di attaccanti da zona Uefa in A…Pozzi e Bertani faranno molti gol….potenzialmente ne hanno uno a gara a testa….poi cìè Piovaccari….il centrocampo mi sembra da Nazionale, Palombo, Foggia, Semioli (qualche esterno di valore c’è anche in Italia….) e la sorpresa (almeno per me) Obiang….come dicevo la difesa ha a volte cali di tensione……lunedì la Samp ha segnato 3 gol con azioni dalle fasce (anche la rete di Tavano), come sostiene lei Mister, le partita si vincono sulle fasce……che idea si è fatto della Samp?? Possiamo stare tranquilli secondo lei?

  5. Cristian ha detto:

    Dalla Champions alla Serie B….ci sono tanti demeriti…ma non credo che il gruppo dei giocatori fosse molto unito…..ora?? Fare drammi non serve, alla fine si tratta di calcio, i veri problemi sono altri….bisogna far passare la delusione e programmare…ecco questa tanto pronunciata parola, ma che in pochi sanno davvero applicare…..forse dopo una retrocessione si possono imparare tante cose….

    Mister la aspettiamo alla Samp??

    Secondo lei, da esterno, da che cosa bisognerà ricominciare? Per quanto riguarda i giocatori credo che il punto fisso dovrebbe essere Pozzi….chissà Palombo e Poli….

    • gigi ha detto:

      Penso che il figlio del Presidente abbia fatto un discorso giusto domenica sera.Adesso devono decidere Direttore generale e direttore sportivo e poi tutto il resto.L’organico per avere una base solida c’è.

    • Cristian ha detto:

      La cessione di Poli non la vedo una cosa positiva…..riflettendo, considerando che era stato lanciato da Gigi Del Neri, credo che l’errore più grande sia stato quello di non aver preso per la scorsa stagione un allenatore in grado di dare continuità al lavoro di Del Neri.

      • gigi ha detto:

        La scorsa stagione è stata fallimentare in tutti i sensi e quindi è meglio dimenticarla.Poli ci ha messo del suo anche perchè non mi sembra abbia espresso al meglio le sue qualità.Adesso vedremo se è un giocatore di classe o una meteora.

  6. Cristian ha detto:

    Chissà come andremo a finire…..servirebbe coraggio o la va o la spacca…4-3-3: Curci; Dessena, Lucchini, Gastaldello, Ziegler; Tissone, Palombo, Poli; Biabiany, Pozzi, Guberti…..e un po di entusiasmo e meno paura……

    • gigi ha detto:

      Il 4-3-3,con giocatori adatti come ha la Samp e in queste partite contro diretti avversari,sia il sistema più adatto.La differenza,però,sta nell’interpretazione del sistema.

      • Cristian ha detto:

        L’ideale credo sia ricercare un minimo di equilibrio….ma la formazione possibile che farei io mi sembra lo possa garantire…….la differenza la farà la gestione della paura secondo lei?

        La formazione che ho fatto mi sembra che in condizioni normali sia da colonna sinistra della classifica…..

        • gigi ha detto:

          L’organico della Samp non è da retrocessione, anzi,è da salvezza tranquilla anche così.Al posto di Dessena metterei Volta e per il resto o Pozzi o Maccarone facendo giocare chi stà meglio.

          • Cristian ha detto:

            Ora la vedo veramente dura….

            • giorgio pivotti ha detto:

              Cristian, questo è il commento che ho scritto sui due gol evitabili segnati alla Sampdoria pubblicato sul secolo xix: “nell’azione del vantaggio genoano Volta per un attimo gira regolarmente la testa e vede Floro Flores ma poi preso dal dogma della Zona e ipnotizzato dall’attacco alla palla si lascia trasportare verso la sua mancata intercettazione invece di stare in marcatura individuale stretta su di lui. Altro errore sul gol partita con uno dei due difensori blucerchiati messosi di fianco al tiro a rete.
              Cosa ne pensi?

            • Cristian ha detto:

              Ciao Giorgio, purtroppo per manifestazione calcistica durata tutto il giorno, non ho avuto modo di vedere nulla…..appena posso cerco su you tube…..grazie!

  7. giorgio pivotti ha detto:

    Leggo che Cavasin è un duro, penso che Papadopulo non lo sia dammeno e mi domando è soprattutto per questa loro qualità caratteriale necessaria ma non indispensabile per dare una scossa alla squadra che sono stati chiamati o la ragione è anche altrove, come ad esempio quella che ho precisato in precedenza?

    • gigi ha detto:

      Oggi vige il principio che è più importante “CONOSCERE” che “SAPERE”,è un concetto che ho già espresso altre volte e che stà avendo riscontri oggettivi in tutti i campi.In bocca al lupo a tutti.

      • luca ha detto:

        Mister, premesso che con questa rosa, demotivata, scarsa come valori e pure assemblata male è difficile fare bene, ma come si fa a giocare con moduli che prevedano l’1-1 davani col solo maccarone davanti a guberti????
        Poi mi chiedo:possibile che i giocatori siano intimamente convinti che tanto alla fine ci si salva e per questo manchino della sufficiente cattiveria?
        La vedo nera. 😦

        • gigi ha detto:

          Dipenderà dalla serenità che potranno avere nelle prossime partite,la paura fa fare gare come quelle di domenica con il Parma.L’organico è sicuramente competitivo e adatto per la salvezza.

    • lukino ha detto:

      mamma mia..cavasin visto ieri in conferenza stampa mi pare in confusione mentale totale, altro che duro.

  8. stelvio ha detto:

    Il signor Garrone da un po’ di tempo sta sbagliando il modo di comunicare e d comportarsi.
    prima la caduta di stile con le dichiarazioni contro l genoa chiamandoli macellai(per carità è vero che al derby picchiano, ma un presidente non deve fare certe dichiarazioni); poi il caso cassano: gestito malissimo, perso un campione a parametro zero! Il presidente credeva di trovare solidarietà da parte delle altre scietà che invece si sono fiondate sul campione acquisendolo gratuitamente!
    via marotta, arriva gasparin..via anche lui(come mai??) comitato strategico..mah?? poi, via pazzini ed il presidente dichiara:”ha fatto di tutto per essere ceduto”, io mi domando se è vero, perch ha fatto di tutto per essere ceduto? perchè se ne vogliono andare tutti?
    perchè zigler non rinnova e se ne andrà a parametro zero? perchè abbiamo aspettato tanto a cambiare in panchina quando era palese che Di Carlo non aveva più il controllo? mah…

  9. Marcello ha detto:

    Dopo aver appreso di Cavasin non rimane altro che dire… MAH…. SENZA PAROLE. Mi spiace Mister, stavolta era proprio la piazza giusta!

    • stefano b ha detto:

      NO MISTER ora deve dire la verità qui stiamo andando a bagno!

      Io vorrei sapere se è vero che è stato contattato dalla Samp.
      Vorrei sapere se è lei che ha rifiutato o se non ha convinto l’ormai famoso “Comitato Strategico di Distruzione della Samp”

      Perchè io continuo a non capire… io volevo lei Mister, l’unico in grado di motivare lo spogliatoio….

      hanno preso Cavasin Mister, si rende conto!?!?!?

    • luca ha detto:

      Come ho detto..anche io avrei gradito si puntasse su Cagni.

    • gigi ha detto:

      lo so..pazienza

      • luca ha detto:

        Guardi, lei fece un campionato in B strraordinario, per me con una rosa per altro meno forte di quel che poi ha espresso rischiando anche la A.
        L’anno dopo fu esonerato presto..e cmq l’anno andò come andò.
        Ottimo ricordo di lei come persona, mi piace il modo che ha di comunicare e come fa percepire di intendere il calcio, cosa dice e come lo dice.
        Poi…grandissimo derby vinto con gol di dionigi ed esposito…fu una partita vinta in gran parte da lei.
        Le faccio i miei auguri!

  10. giorgio pivotti ha detto:

    Caro Gigi, questo è il mio commento pubblicato oggi sul Secolo XIX dopo la notizia del probabile esonero di Di Carlo e di chi si vocifera verrà a sostituirlo:
    “Gigi Cagni è l’allenatore che ci vuole per la Sampdoria di adesso, ha capacità e lunga esperienza maturata in tanti anni nel mondo del calcio, è uno dei pochi allenatore che conosce bene i gol evitabili qui da me commentati, trattati nel suo blog, quelli segnati per mancato rispetto della posizione frontale attiva e del controllo visivo attivo nella marcatura individuale.
    Ritengo sia la scelta più oculata da preferire agli altri nomi che circolano in questo momento.
    Cordiali saluti.”
    Spero che la Sampdoria non faccia un altro buco nell’acqua.
    In bocca al lupo.

    • Crovo ha detto:

      E invece il geniale comitato strategico il buco l’ha fatto.. Hanno scelto nientemeno che Cavasin… Mi spiace tanto per il mister Cagni: oltre che della sua competenza, in questo momento difficile tutti noi avremmo avuto bisogno anche del suo grande entusiasmo e della sua grande voglia di ricominciare. Ora per la Samp la vedo davvero dura!

      • giorgio pivotti ha detto:

        Non penso che Cagni non avrebbe accettato anche se l’incarico fosse stato a tempo determinato fino a giugno come qualcuno avanza l’ipotesi, anzi il suo ritorno nel giro della serie A anche con rischi vista la situazione della Sampdoria lo avrebbe spronato a farlo se chiamato, cosa che dubito sia avvenuta.
        Il comitato strategico prima di decidere ha forse sentito il parere preventivo dei giocatori i quali molto probabilmente si sono espressi per Cavasin condizionando la decisione. Ho letto l’articolo Momenti Indimenticabili e questo virgolettato “Quindi CULO MOSTRUOSO in ritiro. 4 settimane in Val Seriana, erano distrutti, ma io soddisfatto perché avevo capito di avere un gruppo che sapeva sopportare grossi sacrifici (alla terza settimana, sentiti gli umori, dissi che chi voleva poteva andare a casa per 2 giorni o fare venire le mogli o le fidanzate a trovarli in ritiro. Dopo una breve riunione venne il capitano e mi informò che TUTTI volevano rimanere perché credevano a quello che gli avevo detto e cioè che da quel sacrificio si potevano costruire le vittorie. Da lì capii di avere un gruppo vincente)” potrebbe aver condizionato la loro scelta ……….sempre che l’abbiamo letto.
        Comunque credo che per Gigi, glielo auguro, i tempi sono ormai maturi per sedersi su una panchina che conta.
        Cordiali saluti.

        • Cristian ha detto:

          Giorgio mamma mia, se mai hanno chiesto un parere preventivo ai giocatori e si sono fatti condizionare dalle parole del racconto del Mister, allora meritiamo (io sono doriano…) o rischiamo davvero di andare in B….

      • gigi ha detto:

        Grazie per la fiducia.

    • gigi ha detto:

      Speriamo non l’abbia fatto.

  11. stelvio ha detto:

    Caro Mister, ho letto la sua intervista su TuttoMercatoWeb, dove dichiara che sarebbe entusiasta di fare il traghettatore a Palermo. Mister, lei non deve fare da traghettatore da nessuna parte, lei è un grande allenatore, deve accettare solo un grande progetto alla sua altezza, un progetto di costruzione da realizzare in 2-3 anni. non accetti lavori transitori, lei merita di più, un mister vecchio stampo come lei, uno che insegna calcio, uno che sa insegnare ad un difensore cosa è una marcatura…no mister, attenda, vedrà che arriverà il treno giusto.

    • Cristian ha detto:

      Concordo Mister…..ora ci va Cosmi, ma non aveva davvero intenzione di andare a buttarsi in un impiccio come quello di Palermo?? L’allenatore c’è l’ha già quella squadra….il suo presidente…..

    • gigi ha detto:

      Caro Stelvio sono 2 anni chwe sono fermo per non avere accettato situazioni non certe,purtroppo bisogna comprendere le situazioni che si creano e in questo momento il calcio è in crisi.Poi,non ultimo,devi pensare che io ho 60 anni e non ho ancora molto tempo.Comunque senza svendersi e limitato a certi principi.

      • Cristian ha detto:

        Mister se la salute c’è ormai l’età è relativa…..Dan Peterson è tornato in pista e ha più di 70 anni….se vogliamo guardare più in la del calcio, magari nel mondo dello spettacolo, dove la vita e i ritmi sono molto più frenetici, basta riferirsi ai Rolling Stones, o Paul McCartney….ecc ecc…..

        • gigi ha detto:

          Non intendevo che ho timore dell’età ma che è inevitabile che non possa aspettare molto nei confronti dei più giovani.Era inteso che se le cose cambieranno spero che accada il più presto possibile.

          • stefano b ha detto:

            Forza Mister faccia vedere a questa Società arrogante e incompetente come si lavora. Ma sia pronto a non ricevere neppure un grazie da questo gruppo di persone arroganti e irriconoscenti.

    • Andrea M. ha detto:

      e’ arrivato il momento giusto !!! Lei, mister, è l’unico che può dare una svolta ai giocatori della Sampdoria !! Mai vista una traformazione così negativa di una squadra di serie A, da quando sono andati via i “due gioielli” !! Spero che la dirigenza blucerchiata ci pensi bene, e dopo i tanti errori commessi, ne azzecchino almeno una buona, ingaggiando mister Gigi Cagni !!!!!

  12. giorgio pivotti ha detto:

    Ancora due gol evitabili dell’Udinese quelli di Sanchez e Di Natale alla Sampdoria che prosegue con il suo gioco in fase di non possesso palla utilizzando la difesa a Zona.
    Sulla punizione Sanchez salta di testa completamente libero, lasciato andare da solo con la linea difensiva allineata e sul secondo Di Natale s’invola tra i due centrali con il difensore sinistro che, arretrando, guarda insistentemente solo la palla senza mai girare la testa per controllare l’attaccante udinese.
    I gol evitabili continuano, le loro cause sono sempre le stesse, le partite si perdono ma non si fa nulla per rimediare e correre ai ripari adottando un diverso sistema difensivo basato di più sulla marcatura individuale che la difesa elastica supportata dal controllo visivo attivo è in grado di garantire. Credo che la Zona non contribuisca a fugare le voci sulla stabilità in panchina di Di Carlo.

    • gigi ha detto:

      Andiamo sempre peggio,e non mi riferisco alla Samp,ma ai gol che si vedono sui campi italiani.Non sò più che dire perchè nascono tutti dalla non conoscenza di come si marca in area.

  13. STELVIO ha detto:

    c’ e’ da perdere la testa a pensare che cosa ha distrutto la società sampdoria in 5 mesi..
    ma vi ricordate che atmosfera l’ anno scorso?
    sembrava di essere tornati ai tempi di Paolo Mantovani! l’ inno della champions, i lacrimoni di gioia negli occhi di noi tifosi e in quelli dei giocatori, la festa in piazza De Ferrari, tutto sacrificato sull’ altare dei bilanci! via Cassano, via Pazzini, via Marotta sostituito da Gasparin che va via a sua volta senza essere rimpiazzato,brutto periodo..questa dirigenza ha zero passione sportiva,zero competenza tecnica e zero programmazione..si naviga a vista in un mare di Me…che tristezza!

    • stefano b ha detto:

      Sono perfettamenre d’accordo con Stelvio, credo peraltro che l’attuale proprietà stia preparando la vendita della Società.
      Meno giocatori e meno costosi, bilancio di fine anno in positivo, posizione di media serie A consolidata.
      Hanno iniziando approfittando di una cassanata per liberarsi del nostro fenomeno maleducato, poi hanno proseguito con Pazzini intascando dei buoni milioni e risparmiando altri milioni di stipendi. Credo che a questo punto la strategia sia chiara, quello che non va bene è che vorrebbero dare la colpa ai tifosi per qualche critica (poche) di troppo
      invece che essere chiari con la piazza. I milioni investiti non li reinvestiranno ma se li terranno in casa questo è segno che tempi duri arriveranno per la nostra Samp…oppure un nuovo proprietario…MAGARIII !!!

      Un saluto al grande GIGI, io non ho nulla contro Di Carlo ma sono sicuro che GIGI con la rosa che aveva la Samp a giugno e pure con questa, saprebbe far tirare fuori le palle ai giocatori (ottimi ragazzi ma che si sentono disorientati e smantellati).

      • Cristian ha detto:

        Purtroppo si sapeva..niente Champions via Cassano e Pazzini….anche se Cassano l’ha fatta grossa…..poche società possono permettersi di spendere…..la squadra anche ora, dopo le cessioni di lusso, non è male…ci vorrà un po di tempo per ritrovare amalgama….poi se arrivasse un magnate per riportare la Samp agli splendori chissà……..ma credo che la Samp quando è stata grande, lo è stata perchè a quei tempi era possibile per le out siders vincere qualcosa…..oggi giorno bisogna diventare bravi nella programmazione, nell’individuazione di buoni giocatori sconosciuti, nel lavoro perfetto del settore giovanile, nell’impostazione tecnica votata al gioco.

        • gigi ha detto:

          Daccordo su tutto.

        • stefano b ha detto:

          e aggiungo anche:

          …e non c’è più un DG come Marotta (e il suo staff) che in 8 anni ha saputo costruire un gioiellino poi distrutto in 6 mesi.
          Guarda caso mentre Marotta inseriva via via tasselli preziosi il buon Garrone se ne stava dietro le quinte. Da quando invece ha voluto interessarsi personalmente della Società cacciando Marotta…. le cose ahimè sono andate ben presto a…farsi benedire. Che forse anche il Presidente abbia qualche colpa?

          • Cristian ha detto:

            Marotta non credo sia stato cacciato….dobbiamo anche pensare che niente dura per sempre e per Marotta la chiamata della Juventus era una invidiabile opportunità professionale…..raggiungere il quarto posto con la Samp era il massimo obiettivo, mentre raggiungerlo con la Juventus diventa il minimo…questa la grande differenza per il lavoro di Marotta e non solo…..comunque secondo me anche com’è ora la squadra non è male…..chissà se a Di Carlo viene in mente di schierare un 4-3-3: Curci; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Tissone, Palombo, Poli; Biabiany, Macheda/Maccarone, Guberti……Mister lei ce ne dice?

            • gigi ha detto:

              Sono daccordo su Marotta.Per quanto riguarda la tattica oltre il 4-3-3 ,che è il mio sistema preferito,nei momenti di difficoltà anche il 3-5-2 non è male.

            • Cristian ha detto:

              Si è vero, lo ha anche spiegato molto bene nei video che l 3-5-2 è un buon sistema nei momenti complicati…però consideravo che nella Samp ci sono diversi ali, Guberti, D. Mannini, Semioli (che ora è infortunato) e anche Biabiany mi sembra più un ala e Macheda veniva spesso schierato da Ferguson più defilato…..

      • gigi ha detto:

        Grazie per il complimento ma penso che se una squadra non ha come obbiettivo lo scudetto o le Coppe,è giusto che cambi strategie.L’importante è mantenere la categoria.Sono d’accordo con il fatto che ai tifosi bisogna dire la verità,che però deve essere accettata qualsiasi essa sia.

  14. Fabio ha detto:

    Salve sig.Cagni
    ho appena visto la puntata su sportitalia è ho scoperto il suo blog . Sono un barese tifoso del bari volevo chiederle se ha mai avuto la possibilità di venire ad allenare il bari??? Perchè a me avrebbe fatto molto piacere visto che l’ho conosciuta bene (calcisticamenete parlando) negli anni della samp che ho seguito attentamnete è molte volte dal vivo grazie al fatto che in quella squadra giocava un mio amico fraterno Martino Traversa che mi parlava in maniera entusiastica di lei!!!Anzi colgo l’occasione per mandarle i saluti anche da parte di Martino!!!

    • gigi ha detto:

      Contraccambia i saluti a Martino.Per quanto riguarda il Bari,tu probabilmente non eri ancora nato,avrei dovuto venire da giocatore negli anni 70.Grazie per i complimenti e speriamo che il Bari si risollevi.Ciao.

  15. STELVIO ha detto:

    Buonasera Mister, grazie per la risposta.
    condivido, credo che l’ unica cosa veramente fondamentale sarebbe la CERTEZZA DELLA PENA..
    Non serve a nulla reprimere, bisogna creare una cultura, anzi ri-creare una cultura che c’ era già!proibire gli striscioni non serve a nulla, vietare i tamburi? ma perchè, chi è mai stato ammazzato da un tamburo?
    credo che il governo per convenienza e praticità vorrebbe avere più gente davanti alle tv e meno negli stadi..e vorrebbero che quelli allo stadio fossero tifosi stile americani, con la bandierina, il cappellino e l’ hot dog..diciamo CLIENTI e non TIFOSI..forse in passato alcuni ULTRAS hanno voluto diventare troppo parte attiva e non più spettatori, questo non va bene, ma non si può neanche considerarli tutti criminali.

    • gigi ha detto:

      fortunatamente non lo sono ma i pochi bisogna”ELIMINARLI”.Però come mai negli stadi delle altre realtà non hanno nè striscioni nè bandiere e tantomeno tambyri?…

      • Cristian ha detto:

        Su questo sono d’accordo, niente striscioni e tamburi….si va a vedere una partita…..molti tifosi non seguono neanche il gioco….imparare a seguire il gioco aumenterebbe anche la cultura sportiva e potrebbe aiutare a migliorare il nostro calcio.

        • gigi ha detto:

          Migliorare la “CULTURA”in generale servirebbe ora in Italia,ma se si tagliano i fondi alla Scuola
          e alla Ricerca,cosa vuoi migliorare.

  16. Stelvio ha detto:

    Buonasera Mister!
    le invio una comunicazine degli ultras della samp, vorrei un suo commento. la comunicazione è riferita ai fattaci avvenuti in Italia-Serbia.
    eccola:
    LA DISFATTA DI GENOVA: lettera aperta al ministro degli interni Roberto Maroni.

    Signor Ministro, lei non ama parlare con gli Ultras, come ha più volte dichiarato. Tuttavia, noi che Ultras lo siamo dal 1969, che amiamo questo modo di vivere il calcio e il calcio stesso di un amore viscerale, vogliamo parlarle con queste righe.
    Vogliamo chiederle qualcosa a proposito della disfatta di Genova. Un manipolo esiguo di tifosi serbi ha tenuto in scacco la polizia presente allo stadio, apparsa talmente impreparata da improvvisare dei comici balletti sotto il settore ospiti, costringendo l’UEFA a sospendere la partita.
    Da assidui frequentatori degli stadi italiani, da anni ormai super militarizzati, dove ogni domenica viene vietato a molti tifosi di poter assistere al calcio in base ad un lavoro di intelligence che vale evidentemente solo per i tifosi italiani, dove non si lesinano manganellate anche gratuite, non potevamo credere ai nostri occhi e come noi i tanti, troppi che allo stadio, in Italia, non vanno più, proprio perché stremati, svuotati della passione, repressi. Ci piacerebbe ci rispondesse, senza retoriche o numeri elaborati. Quelli veri, impietosi glieli diamo noi: in vent’anni anni gli stadi italiani hanno perso più della metà degli spettatori, l’inizio di questa stagione presenta ancora un calo ulteriore rispetto alla scorsa, che già fu disastrosa.
    Ministro: gli stadi sono vuoti, di gente e di passione, ne prenda atto, è sotto gli occhi di tutti. Colpa degli Ultras, ci sembra già di sentire la risposta di rito. E noi diciamo: non è che la gente si è stufata? Delle schedature, di dover comprare nelle banche i biglietti, a prezzi folli, di stare in coda ai tornelli. Oppure, ed è il caso del quartiere Marassi della nostra città, di trovarsi plotoni di agenti in assetto antisommossa sotto casa, di perdere il posto auto, di non potere comprare una bottiglia di vino, o di olio nei giorni ormai quasi quotidiani delle partite.
    Davanti alle scene di ieri tutto questo sembra ancora più vano, assurdo, offensivo. La disfatta di Genova è la disfatta di un modo di intendere la sicurezza negli stadi che dura da vent’anni, da governi di ogni colore, e che si basa sulla repressione. Presentare gli stadi vuoti come un successo di questa linea, ne convenga, è poco serio.
    Noi da anni portiamo avanti proposte concrete che riteniamo degne di attenzione: libera vendita dei biglietti fino al giorno della partita, a prezzi popolari per i settori ritenuti tali, forze dell’ ordine realmente preparate e riconoscibili mediante matricola visibile su casco e divisa. Alla repressione ci avete già pensato, con diffide, arresti in flagranza differita, chiusure e militarizzazioni degli stadi… che però, come si è visto ieri, non mantiene la sicurezza che promette.

    Ultras Tito Cucchiaroni

    • gigi ha detto:

      Io propongo da tempo di togliere le barriere e chi non rispetta la legge e la liberta delle altre persone deve essere arrestato e fare la galera,buttando via la chiave.Chi non rispetta i luoghi pubblici non merita di stare nella societa.Dobbiamo ritrovare i valori e le passioni vere.

  17. stelvio ha detto:

    Durante la scorsa stagione, prima del filotto conquistato negli ultimi turni di campionato, ero fermamente convinto che la Sampdoria mancasse di personalità, non tanto a livello dei singoli più rappresentativi ma proprio a livello di squadra. Questa mia convinzione era nata a seguito di partite come quella di Torino con la Juventus, il derby, la partita della settimana successiva con il Milan e svariate trasferte. In particolare, le prime tre citate erano tutte partite in cui la squadra aveva qualcosa da dimostrare: meritare di stare nelle alte sfere della classifica dopo il successo sull’Inter di Jose Mourinho, riscattare le due stracittadine perse nella stagione precedente e far vedere che la Sampdoria del derby era troppo brutta per essere vera. La doppia faccia casa-trasferta è stata invece una costante, oltre che di buona parte della scorsa stagione, anche delle due precedenti con Mazzarri alla guida. Lontano dal Ferraris, le partite in cui si capiva che il risultato non sarebbe potuto essere niente di meglio di un pareggio, già dopo 10 minuti, sono state molte. La squadra spesso sembrava non avere il carattere e la forza per giocare il proprio calcio e provare a vincere, in alcuni casi dimostrava proprio una sorta di passività, indipendentemente dall’avversario.

    Nel corso del girone di ritorno e in special modo delle ultime partite di campionato si è invece visto quello che è stato l’inizio di un importante processo di crescita. Delneri ha avuto il merito di fare delle scelte precise e di responsabilizzare ulteriormente alcuni giocatori, che si sono rivelati poi fondamentali per il raggiungimento della qualificazione al preliminare di Champions League. Appare fin troppo facile individuare Cassano tra questi ma il riferimento vale soprattutto per Gastaldello, Lucchini e Ziegler, il cui rendimento è cresciuto esponenzialmente nel corso della seconda parte del campionato, e per Poli, alla prima stagione completa in Seria A e subito fatto sentire importante. La Sampdoria non è stata più solo i tre tenori o le ali che volano, è stata una squadra di 11 giocatori tutti egualmente importanti, e questo ha fatto crescere il gruppo, ha aiutato a creare convinzione nei propri mezzi. I primi risultati di questo si sono visti proprio nell’atteggiamento in trasferta: ad esempio Roma e Palermo l’anno scorso, Torino, Eindhoven e parzialmente Brema e Cagliari quest’anno.

    Brema, tasto dolente, ogni volta che ci si ripensa fa male. Lì si è vista una squadra propositiva per il primo quarto d’ora che poi, quasi spaventata da quello che ha fatto vedere nei primi minuti, si è ritirata nella sua metà campo aspettando un avversario esperto, che comunque è riuscito a farci male solo su nostri errori dovuti a cali di concentrazione o attenzione. Mancanza di concentrazione e attenzione che è stata una costante di questo inizio di stagione, soprattutto negli ultimi minuti: con il Werder al ritorno, con il PSV, con il Napoli e nel finale di primo tempo con la Juventus.

    Indipendentemente dai risultati delle ultime partite, pareggio con l’Udinese, forse unico vero “flop” di questo inizio di stagione, e vittoria striminzita di rigore contro un non irrestibile Debrecen, lo step successivo che questa squadra deve compiere è quello di rimanere sempre concentrata e attenta. In una stagione dai tanti impegni, dove la condizione fisica per forza di cose non potrà essere sempre quella migliore nonostante l’allargamento della rosa, stabilito che il gruppo è valido e sa di potersela giocare con chiunque, il passo ulteriore è una continua crescita a livello mentale: dove non ci si può arrivare con le gambe bisognerà provare ad arrivarci con la testa. La partita con il Napoli è uno splendido esempio: di ritorno da una trasferta in Olanda contro la squadra sulla carta più forte del girone di Europa League, la Sampdoria ha decisamente subito l’avversario sul piano fisico, riuscendo in ogni caso, fino a 15 minuti dalla fine, a non concedere più di due palle goal agli avversari, una peraltro su calcio da fermo, e a crearne altrettante nonostante una netta supremazia territoriale dei campani. Passati in vantaggio, se gli uomini di Di Carlo fossero riusciti a mantenere il risultato, si sarebbe parlato di squadra cinica che sa colpire quando ne ha l’occasione anche in giornate di difficoltà. Con tre competizioni da giocare l’obiettivo deve proprio essere questo, che è poi quello che dice Mister Di Carlo quando afferma che i suoi giocatori devono essere bravi a ripartire ogni tre giorni senza badare al risultato precedente. Concentrazione e attenzione devono essere sempre rivolte all’avversario che viene dalla fine della partita precedente fino al 95esimo.

    Da come è stata allestita la rosa per questa stagione, pur non condividendo appieno alcune scelte particolari, per la prima volta mi sembra di vedere una vera voglia di crescita. Questa squadra per me vale un quarto di finale in Europa League e una qualificazione europea in campionato e spero tanto di non sbagliarmi nel voler credere che, anche se non apertamente dichiarati, questi siano i reali obiettivi della società, perché vorrebbe dire crescere quest’anno e avere la possibilità di continuare a farlo il prossimo. Vorrebbe dire abituarsi a stare subito alle spalle delle grandi, in Italia e in Europa. Vorrebbe dire che se capita l’anno buono…

    Se vogliamo discutere di 4-3-1-2 e 4-4-2 o di chi sarebbe meglio fare o non fare giocare parliamone pure, anche se non credo che sia questo il punto, ma in ogni caso diamo tempo a questa squadra di maturare ancora e cantiamo. Cantiamo perché siamo giovani, cantiamo perché Sampdoriani, cantiamo perché un domani…

  18. Cristian ha detto:

    Che bello dopo tanti anni la Samp centra di nuovo un obiettivo importante…..sarà dura dire “cercheremo di fare meglio dell’ultima volta”…perchè significherebbe vincere……ora però vedremo se si confermeranno le voci insistenti dei giornali e cioè lo smantellamento della squadra, questo è un gruppo che ha funzionato, perdere l’allenatore lo staff e giocatori importantissimi non è piacevole, ma purtroppo questo è il calcio di oggi. La differenza tra la Samp di molti anni fa e questa non è tanto nei giocatori (forse quella di tanti anni fa era un po più forte…) ma nell’impossibilità di confermare e puntare per un avventura intrigante su un gruppo rodato.

    • gigi ha detto:

      Non credo che verrà smantellata ma ti dò ragione sul fatto che l’anno prossimo sarà più dura.

      • Cristian ha detto:

        Mister ha avuto ragione lei…per il momento la squadra non è stata smantellata…anzi sono rientrati giocatori validi….Marilungo che ritengo un ottimo giocatore, Dessena un discreto centrocampista e Koman un buon giovane…..speriamo che ora che non c’è la Champions a gennaio Gasparin e Tosi riescano a resistere…..però Palombo, Gastaldello, Poli, Pazzini……fanno gola…..speriamo di avere la “nostra” Samp così per tutta la stagione…..

  19. STELVIO ha detto:

    ecco la mia formazione per la Samp formato champions, premetto, non ho messo nomi roboanti perche il nostro budget è limitato, ma andando in champions gli introiti sarebbero notevoli e poi l’ anno prossimo ci saranno i diritti TV collettivi.

    STORARI

    ZAURI GASTALDELLO LUCCHINI ZIRKOW

    TISSONE PALOMBO POLI

    BALOTELLI CASSANO

    PAZZINI

    panchina:
    Fiorillo
    Domizzi
    Volta
    Semioli
    Mannini
    Marilungo
    Pozzi

    COSA NE DICE?

    • stefano b ha detto:

      Mi piace la formazione ma:

      se resta Del Neri di sicuro non cambia modulo…ricorda, lui vuole “ali che volano”…

      e poi belin: Balotelli!!
      Con il procuratore che ha: lo squalo Raiola, di certo non viene alla Samp…

      • gigi ha detto:

        Perchè vorresti uno che sbatte la maglia per terra?

      • Cristian ha detto:

        Credo anch’io che con Del Neri ci vuole il 4-4-2…..e certo non Balotelli…dopo due giorni è guerra con Del Neri…….io da Sampdoriano la vedrei così:

        Castellazzi; Zauri, Gastaldello, Bonucci, Ziegler; Semioli, Palombo, Poli (Tissone), Pepe (oppure Valdes); Cassano, Pazzini.

        Poi come ali alternative Mannini e Guberti, il rientro di Marilungo per l’attacco e poi servirebbero alternative a centrocampo…Palombo è duro da sostituire…….

        • Cristian ha detto:

          Come alternativa a Palombo vedrei Guarente…..che Del Neri conosce già….però prima bisogna arrivare in Champions….

          • gigi ha detto:

            Io prenderei Conti del Cagliari.

            • Cristian ha detto:

              Vero non male….chissà se però accetterebbe di non essere titolare sistematico…..e Pepe sulla fascia con Semioli sull’altra?

            • Cristian ha detto:

              che discussione interessante che è stata questa…alla fine la Champions era arrivata e per un soffio se ne era anche andata…..come alternativa a centrocampo poi era rientrato Dessena………per rimanere in tema Samp, domenica la scelta di Di Carlo mi è piaciuta….anche io faccio spesso come ha fatto lui se gli avversari schierano il rombo e si hanno difficoltà ad affrontarli…..l’ispirazione è data da Hiddink quando allenatore del Psv in Champions affrontò il Milan e vinse 1-0……

  20. Stelvio ha detto:

    Buongiorno mister, cosa dice di questa classifica?
    Dopo la vittoria della Samp a Roma, possiamo davvero credere alla Champions?
    Noi dobbiamo giocare con Livorno in casa; Palermo fuoti e Napoli ancora a Marassi; Il Palermo: Siena fuori, Samp in casa e Atalanta a Bergamo(spero che si stia ancora giocando la salvezza all ultima giornata).
    Chi vede favorito tra blucerchiati e rosanero?

    Grazie mister…Un abbraccio!

  21. stelvio ha detto:

    Sia chiaro: non intendo ergere Francesco al ruolo di vittima. Lui è complice di questa situazione. E lo sa. Difatti ne pagherà, giustamente, un prezzo elevato, per la sua carriera ma anche per la sua vita personale. Ma il lato umano della storia lo lascerei alla sua famiglia e all’affetto che, se lo desidera, gli offro incondizionatamente, come si fa con una persona che ha sbagliato alla quale si vuole bene. Tuttavia, nel momento in cui la bandiera viene ammainata, voglio ricordare come e quanto abbia sventolato sulla Sampdoria. Flachi è il calciatore che, dopo Mancini e Vialli, ha segnato più reti con la maglia blucerchiata: se non ho sbagliato i conti (è possibile, semmai correggetemi), 85 in campionato, 17 in Coppa Italia, 2 in Coppa Uefa. E poi magie, invenzioni, colpi di tacco, dimostrazioni d’amore (come quando rinunciò a un sontuoso contratto con il Monaco mentre era in scadenza con la Samp, che non sapeva a quale destino andasse incontro). Dal 1999 a oggi lui ha rappresentato la Sampdoria, incarnandone lo spirito giovanile, estroverso, coloratissimo. Si è divertito sul campo e ha fatto divertire. Qualche volta, anche arrabbiare. Francesco lascia un patrimonio destinato a restare scolpito nella memoria e nel cuore di tutti, anche dei suoi avversari, con cui è sempre stato leale. Lascia un vuoto enorme nei tifosi, che lo hanno amato alla follia ma di cui lui non si è mai servito per ottenere qualcosa. Quello che ha avuto se lo è conquistato, quello che ha perso anche. Ci mancherai tantissimo, piccolo, grande folletto blucerchiato. Ma saremo sempre qui ad aspettarti.

    • Gigi ha detto:

      Mi fa molto piacere che tu abbia scritto queste cose perchè le merita.Quando,tempo fa,ho letto che lo avevano trovato positivo l’ho chiamato subito e la prima cosa che mi ha detto è stata,MISTER SONO UNO STRONZO,LO SO,HO SBAGLIATO E PAGO.Poi,però,immediatamente mi ha fatto capire che si rimboccherà le maniche e ricomincerà da capo per la sua famiglia.Sicuramente ha fatto delle stupidaggini ma è un ragazzo con il cuore grande.Ciao.

  22. stelvio ha detto:

    In questo momento, nella data del suo compleanno, desidero soltanto esprimere la mia vicinanza e ribadire il mio affetto per Francesco Flachi. Per gli approfondimenti, i “processi” (sportivi o mediatici che siano), le valutazioni ci sarà eventualmente tempo. So che Flachi non è un santo, so che nella vita ha sbagliato e che non avrebbe dovuto più sbagliare, ma so anche che non è un “mostro”, comunque vada. E’, semmai, l’anello debole di una catena che lo vede complice e vittima. Lo abbraccio, senza perdonarlo. Per ora. Perché gli voglio troppo bene.

  23. stelvio ha detto:

    Siamo tutti concentrati sul Derby, ma vorrei ricordare a tutti, che oggi è una data che noi sampdoriani non dobbiamo dimenticare. l’8 aprile è il compleanno di Francesco Flachi, il giocatore che più di tutti ho amato. in passato ho ammirato Mancini, oggi FantAntonio, ma nessuno è riuscito a farmi emozionare quanto “Ciccio”..ancora oggi, ho un vuoto enorme che non riesco a colmare, ogni volta che vado alla stadio,sogno di vedere uscire dal tunnel del Ferraris il piccolo numero 10.

  24. Stefano ha detto:

    Caro Mister,
    appena venuto a conoscenza di questo blog non ho potuto fare a meno che inviarle i miei saluti e l’in bocca al lupo per il suo futuro.

    Sono sampdoriano e la stimo davvero tanto, ammiro la chiarezza e la concretezza tutta bresciana con cui si esprime e la grinta con cui fa giocare le sue squadre!

    Peccato per l’esperienza non fortunata con la Samp…ma in futuro chissà…mai dire mai!

    • gigi ha detto:

      Con la Samp ho avuto la sfotuna di avere Enrico Mantovani presidente perchè,dopo un primo anno di soddisfazioni e avendolo tolto dai guai,mi ha fatto un contratto biennale con un progetto ambizioso e dopo 4 partite mi ha esonerato,grazie a qualche giocatore a cui non andava più bene fare certi sacrifici.Per fortuna è arrivato Garrone che è riuscito a raddrizzare la baracca altrimenti sareste retrocessi.Mi è dispiaciuto molto perchè,secondo me,c’erano i presupposti per fare bene.Grazie per i complimenti.

  25. Maurizio ha detto:

    Salve mister,

    sono un tifoso sampdoriano da lunga data e mi ricordo di Lei con molto piacere quale nostro allenatore in serie B. Peccato non essere riusciti a tornare in A in quell’anno! Ho tuttavia anche un ricordo meno gradevole … se non ricordo male Lei segnò contro la Samp in un Sampdoria-Sambenedettese 0-1 del 1979. Me lo ricordo perché ero allo stadio! Altri tempi …

    un caro saluto

  26. Paolo ha detto:

    I primi mesi della stagione 2000-2001 furono una delle migliori sorprese della mia storia di tifoso: in un ambiente demoralizzato Lei seppe risollevare la squadra e riportarla a giocare un buon calcio.
    Fu una stagione di poche sconfitte, ma non bastò a risalire in serie A.
    Ricordo però con piacere il Suo lavoro per noi e mi dispiace che la cosa sia finita male, non certo per colpe Sue.
    A presto, in serie A!

    Paolo

  27. gigi ha detto:

    Ancora oggi non so cosa sia successo anche perchè verso la fine dell’anno precedente avevo una proposta di una squadra di importante di A e Mantovani mi propose un biennale con un ingaggio molto alto.Accettai perchè ero convinto che potevo aprire un ciclo.In ritiro in Val D’Aosta iniziarono i problemi da quando venimmo a sapere che la socetà stava fallendo.Riuscimmo ad iscriverci all’ultimo minuto con le cessioni di Vergassola e Sereni.Comunque la squadra era competitiva ma alla quarta,con dei risultati negativi ma figli di una situazione da chiarire e da gestire,venni esonerato.Ancora oggi non so il perchè,come non so perchè, anche dopo con la squadra che stava retrocedendo,non venni richiamato.E anche questa cosa mi lascia perplesso perchè io il presidente Garrone non l’ho mai conosciuto e mi stupisce il fatto che in grossa difficolta non avesse almeno la curiosità di conoscermi visto che mi pagava.Forse un giorno ne saprò i motivi anche perchè ho saputo che ieri un giornalista ha detto che mi sono lasciato male con il presidente,cosa molto difficile visto che non ci hanno mai presentati.

  28. simone ha detto:

    salve mister, le volevo chiedere una cosa riguardo alla sua stagione e mezzo alla guida della sampdoria. il primo anno aveva preso una squadra che veniva da problemi societari (che comunque continuava ad avere), un incredibile retrocessione nella stagione 98/99 e una promozione mancata per uno solo punto nel 99/00: una squadra che, moralmente, poteva essere distrutta; eppure fu un’ottima stagione, anche quella terminata al 5o posto, una sola posizione dietro la promozione. il secondo anno, tranne qualche piccolo cambio, riuscì a mantenere praticamente la stessa rosa dell’anno precedente, con però un flachi che esplose definitavamente, eppure fu una stagione tribolatissima in cui ci ritrovammo anche sul baratro della serie C. secondo lei, contarono molto i problemi societari sul morale dei giocatori, oppure si ruppe qualcosa tra lei e il gruppo? o, ma questo può solamente essere un mio pensiero, anche lei crede che un’allenatore più di tanto ad una squadra ed ad un ambiente non possa dare e che dopo un po’ sia necessario distaccarsi?

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