This entry was posted on venerdì, 29 aprile 2011 at 06:56 and is filed under Curiosità dai nostri campionati, Gigi Cagni, Quotidiani. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
…sarebbe stato fantastico riaprire un secondo ciclo…
Come ho già detto altre volte, se non hai dirigenti all’altezza è difficile costruire qualche cosa di importante e duraturo.
Eh già… Questa settimana e’ durissima. Da tifoso non riesco a darmi pace per la situazione nella quale questi dirigenti hanno portato il nostro Piace. Credo non ci siano possibilità di salvezza. Vorrei restare ottimista ma i seganali sono tutti opposti. Mi spiace solo per il Mindo, che non sarò certyo un fenomeno ma ce la sta mettendo tutta e come tutti gli allenatori alle prime armi sta imparando. Ma non avere dietro una società ed essere da solo in questa battaglia deve essere davvero dura.
Oltre a questo quello che mi fa rabbia e’ anche vedere il completo non attaccamento alla maglia da parte dei giocatori….
E’ stato un campionato terribile, in 30 anni credo di non avre mai visto una difesa cosi e degli errori cosi’ madornali. Non puo’ essere solo mediocrità..ci deve essere sotto qualcos’altro.
Come la vede la situazione mister, che idea si e’ fatto? E se posso permettermi cosa farebeb lei adesso, in che modo preparerebbe questi play out in queste condizioni?
Non conosco la situazione all’interno e quindi non posso dare giudizi.Quando le cose vano male le responsabilità sono di tutti ma,certamente,chi comanda ne ha di più e quindi per quello che ne sò Riccardi ne ha di grosse.Comunque bisogna pensare positivo.In bocca al lupo con tutto il cuore.
mister che schifo vero…? adesso si parla solo di atalanta – piacenza, ma le partite vendute da quei giocatori del piacenza sono tante di piu. Basta guardarle. I sospetti c’erano, ora e’ tutto chiaro. Ma e’ davvero cosi’ difficile per un allenatore, un dirigente o un compagno accorgersi di quello che succede all’interno della propria squdara?
E’difficilissimo perchè non è che puoi tenerli in una campana di vetro.L’unica cosa è indagare bene quando li aqquisti.
La storia è tale quando può essere raccontata….credo che per un allenatore trovare sulla sua strada uomini e poi giocatori “giusti” sia importante, si crea la “miscela” giusta….
Per me è stato determinante in quel momento perchè mi stavo COSTRUENDO come allenatore,ma la parte determinante è stata la crescita come uomo con quel tipo di dirigenti.Potere amalgamare negli anni staff e giocatori è stato fondamentale ma se non hai una cocietà forte è impossibile.
Sono d’accordo….e la cosa vale ad ogni livello….