mister una domanda, se gioco 4 3 3 quando la palla esce sull’esterno, i movimenti difensivi prevedono l’uscita del braccetto dei 3 centrocampisti con la scalata della punta esterna opposta (lato debole) oppure chiedendo enorme sacrificio faccio scendere la punta del lato della palla come prima uscita con diagonale successiva dei tre centrocampisti? inoltre se questo fosse il concetto la punta sul lato opposto alla palla la faccio scendere a chiudere una diagonale a 5 oppure la lascio alta sopra la palla anche se dal lato opposto insieme al centravanti? consideri che io potrei adattare due esterni puri a fare le punte esterne in quanto devo per forza cambiare modulo in quanto non avrò più centravanti di peso e con senso del gol quindi dovrò giocarmi tutto sugli inserimenti degli esterni vero valore aggiunto della mia squadra.
grazie
Mister cagni sono un allenatore della juniores della centese calciO o e ossrvatore del Cesena Calcio.Le volevo chiedere per il 4-3-3,io I NFASE DIFENSIVA faccio scalare con palla esterna,in possesso degl i avversari la mia punta che in quel momento gioca sul lato debole,facendola scalare sulla linea dei tre centrocampisti in modo da formare un 4-4-2 che ne pensa?grazie
Mister le volevo fare un’altra domanda sul 4-3-3…mi è capitato di leggere un articolo su una rivista specializzata in riferimento a uno schema; lo schema prevede palla dal terzino al cmm, quest’ultimo gioca in verticale sul “9” che a sua volta riceve, difende palla e scarica sulla mezz’ala andata a sostegno, la mezz’ala o di prima o dopo aver dominato la palla lancia l’ala o in fascia per il cross oppure secondo i tempi e la posizione di sviluppo con un lancio in verticale in area o verso la porta…….nell’articolo questa giocata veniva definita “La Galeone”…….ma perchè azione tipica delle squadre allenate da Giovanni Galeone o ha un altro significato? E lei prevede anche questo tipo di giocata?
Buongiorno Mister…ieri sera durante un recupero di campionato, dopo alcune gare giocate con il 4-2-3-1 o 4-4-1-1 (i numeri come dice lei contano fino ad un certo punto…), nel secondo tempo siamo ritornati al 4-3-3 (qui già i numeri contano di più perchè esprimono anche una filosofia…)……perdevamo 1-0, nel secondo tempo siamo riusciti a ribaltare 1-2 e poi una punizione all’ultimo secondo ha regalato il pari agli avversari 2-2. A parte questo breve resoconto, la partita ha dimostrato quanto siano più importanti i giocatori del modulo, infatti gli 11 che ho schierato si sono comportati meglio con il 4-3-3……per fortuna entrambi i moduli li usiamo da ormai due stagioni, e quindi riusciamo a non fare confusione, penso sia un bel vantaggio…..le volevo fare una domanda, nello sviluppo offensivo del suo 4-3-3, prevede il taglio verso l’interno con palla al piede o in smarcamento e successiva ricezione dell’ala? In modo che questa si porti in posizione di 3/4tista…..
mister una domanda, se gioco 4 3 3 quando la palla esce sull’esterno, i movimenti difensivi prevedono l’uscita del braccetto dei 3 centrocampisti con la scalata della punta esterna opposta (lato debole) oppure chiedendo enorme sacrificio faccio scendere la punta del lato della palla come prima uscita con diagonale successiva dei tre centrocampisti? inoltre se questo fosse il concetto la punta sul lato opposto alla palla la faccio scendere a chiudere una diagonale a 5 oppure la lascio alta sopra la palla anche se dal lato opposto insieme al centravanti? consideri che io potrei adattare due esterni puri a fare le punte esterne in quanto devo per forza cambiare modulo in quanto non avrò più centravanti di peso e con senso del gol quindi dovrò giocarmi tutto sugli inserimenti degli esterni vero valore aggiunto della mia squadra.
grazie
Quando la palla va all’esterno aggrediscono quelli da qulla parte e quelli dalla parte opposta fanno la diagonale.
Mister cagni sono un allenatore della juniores della centese calciO o e ossrvatore del Cesena Calcio.Le volevo chiedere per il 4-3-3,io I NFASE DIFENSIVA faccio scalare con palla esterna,in possesso degl i avversari la mia punta che in quel momento gioca sul lato debole,facendola scalare sulla linea dei tre centrocampisti in modo da formare un 4-4-2 che ne pensa?grazie
Va benissimo.
Mister le volevo fare un’altra domanda sul 4-3-3…mi è capitato di leggere un articolo su una rivista specializzata in riferimento a uno schema; lo schema prevede palla dal terzino al cmm, quest’ultimo gioca in verticale sul “9” che a sua volta riceve, difende palla e scarica sulla mezz’ala andata a sostegno, la mezz’ala o di prima o dopo aver dominato la palla lancia l’ala o in fascia per il cross oppure secondo i tempi e la posizione di sviluppo con un lancio in verticale in area o verso la porta…….nell’articolo questa giocata veniva definita “La Galeone”…….ma perchè azione tipica delle squadre allenate da Giovanni Galeone o ha un altro significato? E lei prevede anche questo tipo di giocata?
Non saprei dirti ma potrebbe essere perchè una volta tutti avevano il regista e le azioni iniziavano tutte da lui.
Buongiorno Mister…ieri sera durante un recupero di campionato, dopo alcune gare giocate con il 4-2-3-1 o 4-4-1-1 (i numeri come dice lei contano fino ad un certo punto…), nel secondo tempo siamo ritornati al 4-3-3 (qui già i numeri contano di più perchè esprimono anche una filosofia…)……perdevamo 1-0, nel secondo tempo siamo riusciti a ribaltare 1-2 e poi una punizione all’ultimo secondo ha regalato il pari agli avversari 2-2. A parte questo breve resoconto, la partita ha dimostrato quanto siano più importanti i giocatori del modulo, infatti gli 11 che ho schierato si sono comportati meglio con il 4-3-3……per fortuna entrambi i moduli li usiamo da ormai due stagioni, e quindi riusciamo a non fare confusione, penso sia un bel vantaggio…..le volevo fare una domanda, nello sviluppo offensivo del suo 4-3-3, prevede il taglio verso l’interno con palla al piede o in smarcamento e successiva ricezione dell’ala? In modo che questa si porti in posizione di 3/4tista…..
Tutte e due ma in prevalenza preferisco il taglio senza palla,se con la palla ho tre schemi che sviluppano la parte finale dell’azione.